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Trekking che attraversa la dorsale del Lagorai in Trentino; dalla Panarotta al Passo Rolle.  Un’esperienza ricca, unica ed impareggiabile.                              Non sottovalutatelo!


Partendo dal rifugio si percorre la mulattiera che porta al Passo Sadole, si raggiunge una stupenda radura di pascoli, larici e abeti, attraversata dal rio Sadole. Ideale per bambini.

Partenza dal rifugio, si sale dal sentiero che inizia alle spalle della malga Sadole in sinistra orografica della valle, da qui su sentiero senza numero si può raggiungere il baito dei Slavazi. Ritorno dal sentiero dell’andata.

Lago delle Trute, Lago brutto e Lago Moregna!
Un’escursione fantastica!

 

 

 

 

 

Partendo dal rifugio si imbocca il sent. 349 che sale alla forcella Canzenagol (presenza di trincee ancora ben conservate), si attraversa la sella del Cadinon scendendo sul versante opposto alla forcella Coldosè. Rimanendo sul sent. 349 si giunge in prossimità del lago delle Trute (m 2103).
Continuando in direzione di forc. Moregna si giunge in breve al lago Brutto (m 2207). Da qui affrontando un ripido sentiero si raggiunge forc. Moregna e continuando si giunge all’incrocio con il sent. 349B si prosegue, si prosegue su questo sentiero in direzione del lago di Moregna dove si giunge dopo una breve camminata.
Ci si reimmette sul sent. 339 in direzione del Lago dele Trute camminando sul sentiero percorso in precedenza in direzione della forcella di Canzenagol per concludere l’escursione al rifugio.

Escursione ricca di reperti storici legati alla Grande Guerra.            Trincee e ruderi di baraccamenti militari!                                                In cima al monte Cauriol potete ammirare il fantastico panorama.

Partendo dal rifugio baita monte Cauriol, si imbocca la strada militare (segnavia n. 320) che diventa ben presto mulattiera e poi sentiero. Si passa per il Pian delle Maddalene, si supera un’indicazione per il monte Cardinal, che torreggia maestoso sulla sinistra e dopo 30 minuti circa di marcia si raggiunge il baito del Marino, una piccola baita in pietra non agibile. Poco più avanti si incontra l’incrocio tra “via italiana” e “via austriaca”, punto di congiunzione di questa escursione; si prende la “via italiana” e in circa 45 minuti si giunge a passo Sadole (2.066 m).
La zona del passo è ricca di resti di trincee, ruderi di postazioni e baraccamenti militari. Si prende il sentiero in costa per il Cauriol, si aggira tutta la mole del Piccolo Cauriol e dopo un’impegnativa salita si guadagna la Sella del Cauriol (o selletta Carteri). L’ultimo tratto di salita si snoda tra rocce e pietre. La fatica è premiata da un superbo panorama a 360 gradi, si vede il Gruppo del Catinaccio Sasso Piatto, Sasso Lungo Gruppo del Sella, Cima D’Asta, Pale di San Martino.
Per il ritorno si scende alla Selletta Carteri, da qui, se non si vuole percorrere il sentiero dell’andata, si imbocca la “via austriaca”: il percorso passa in mezzo a pietre e rocce, all’interno di un vasto canalone ghiaioso chiamato “Maseron”. Ritrovato più avanti il segnavia n. 320 si torna al punto di partenza.

Escursione impegantiva!

Partendo dal rifugio si imbocca il sent. 349 che sale alla forcella Canzenagol (presenza di trincee ancora ben conservate), si attraversa la sella del Cadinon scendendo sul versante opposto alla forcella Coldosè, (con breve deviazione si arriva al lago dele Trute), percorrendo sul versante della valle del Vanoi il sentiero SAT 339 e poi 302, per giungere al P.sso Sadole, da qui prima su facile sentiero e poi su mulattiera si scende al rifugio baita Monte Cauriol

Altre Attività

Non solo escursioni

Al rifugio Cauriol, puoi gustare fantastici piatti in compagnia, rilassarti al sole intanto che i tuoi figli si divertono nel nostro parco giochi, oppure semplicemente, puoi goderti il panorama del Lagorai!